SETTORE MIGRAZIONE
Ogni anno numerose persone sono costrette a lasciare la loro terra per salvarsi da conflitti e persecuzioni o per sfuggire a una situazione di miseria. SOS Ticino si attiva a favore di richiedenti l’asilo e rifugiati tramite un’ampia gamma di servizi e progetti diffusi in tutto il Cantone in un’ottica che tiene sempre in considerazione la particolare condizione umana del migrante, il suo progetto migratorio e i drammi che spesso lo accompagnano.
Sul piano dell’accoglienza, il Servizio MigrAzione propone un accompagnamento ai richiedenti asilo (titolari di permessi N) e alle persone beneficiarie dell’ammissione provvisoria (titolari di permessi F) utile per il loro inserimento nella nostra realtà cantonale aiutandoli nella ricerca di un alloggio e nei loro contatti con i servizi e le istituzioni (servizi sanitari, scolastici, amministrazione) del territorio.
Con il Servizio programmi occupazionali proponiamo alle persone la cui procedura d’asilo è ancora in corso una serie di attività di pubblica utilità in collaborazione con le amministrazioni comunali e cantonali partendo dal principio che l’attività lavorativa e l'apprendimento della lingua locale sono due delle premesse fondamentali per un buon inserimento sociale e professionale.
Tramite l'Agenzia di interpretariato interculturale Derman diamo la possibilità ai professionisti dei servizi sociali, scolastici e medico-sanitari e alle persone immigrate di comunicare tra loro in più di 30 lingue con l’ausilio di mediatori e interpreti. Questo servizio contribuisce a migliorare l’efficacia dei servizi presenti sul territorio e garantisce le pari opportunità nell’accesso alle prestazioni sociali e sanitarie per tutta la popolazione migrante. Gli interpreti/mediatori hanno seguito la formazione d'interpretariato e mediazione Derman che offre una preparazione specifica per lavorare nell’ambito dell’interpretariato interculturale presso i servizi sociali, medico-sanitari e scolastici.
Con l’Antenna MayDay, SOS Ticino facilita l’accesso dei migranti, soprattutto persone con statuto precario o sans papiers, alle strutture e ai servizi socio sanitari esistenti sul territorio, in un’ottica di prevenzione e promozione della salute. MayDay si rivolge anche a persone dedite alla prostituzione partecipando a una rete di aiuto costituita da diversi servizi operanti sul territorio in grado di offrire un vasto ventaglio di prestazioni, dall’aiuto alla regolarizzazione all’accompagnamento per l’accesso ai servizi medico-sociali.
Tramite il suo Servizio giuridico, SOS Ticino offre un servizio di consulenza legale specializzata e di rappresentanza legale sul diritto d’asilo o degli stranieri contribuendo a contrastare le conseguenze dei progressivi inasprimenti della legge svizzera sull’asilo e sugli stranieri, sempre più sfavorevole ai migranti.
Sul fronte della promozione dell’integrazione, il Servizio MigrAzione si occupa dell’accompagnamento e dell’inserimento sociale dei migranti che ottengono lo statuto di rifugiati riconosciuti in Svizzera (titolari del permesso B e F rifugiato). Il servizio svolge una funzione di sostegno al processo d’integrazione nel contesto locale aiutando le persone ad acquisire sempre più autonomia nel disbrigo delle pratiche quotidiane relative ad ambiti quali la cassa malati, il sistema socio-sanitario, la legge sull'alloggio, le assicurazioni sociali, la legge sui permessi, l’assistenza sociale, la ricerca di lavoro.
Il Servizio In-Lav offre invece un sostegno individualizzato al fine di favorire l’accesso a percorsi di formazione e lavorativi a persone con lo statuto di rifugiato facilitando la risoluzione di eventuali difficoltà che possono ostacolare la loro integrazione sociale, formativa e professionale.
Dal 2014 SOS Ticino partecipa al Programma di integrazione cantonale (PIC) sostenuto dall’Ufficio del Delegato cantonale per l’integrazione degli stranieri e dalla Confederazione con diversi servizi e progetti.
Con Sotto lo stesso sole SOS Ticino utilizza l’enorme potenziale dello sport quale veicolo per l’integrazione dei giovani organizzando diverse attività quali l’accompagnamento di una squadra di calcio formata da giovani con background migratorio e progettando occasioni di incontro, confronto e scambio con la popolazione locale in un’ottica di eliminazione dei pregiudizi e promozione della convivenza pacifica tra persone diverse per cultura, religione e provenienza.
Durante i mesi estivi, con Estate Insieme, offriamo attività ricreative e informative alle mamme rifugiate per sostenerle nell’educazione dei loro figli e per aiutare i bambini in età prescolare a sviluppare le loro risorse comunicative e sociali preparandoli al loro futuro percorso scolastico.