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Festival di Locarno
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FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO
Hanno il colore ruggente della savana, vestono i colori caldi dei girasoli, sfrecciano con il loro manto giallo e nero sotto le stelle, sono uno dei simboli del Festival del film di Locarno: le bici pardate di SOS Ticino fanno ormai parte di una consolidata e apprezzata tradizione. Da quindici anni l’Atelier Ri-Cicletta di SOS Ticino è presente al Film Festival di Locarno in qualità di fornitore ufficiale delle bici pardate. Biciclette vecchie, già utilizzate, di seconda o terza mano e magari un po’ammaccate, vengono rimesse a nuovo e vestite di pardo appositamente per questo evento speciale: un’occasione di festa che permette alle bici di trovare nuovi proprietari, una nuova opportunità di vita e nuove storie da vivere.
Il 9 agosto 2014 abbiamo organizzato a Locarno, durante le giornate del Festival internazionale del film, un’asta benefica di biciclette leopardate, realizzate dai partecipanti dell’Atelier Ri-cicletta di SOS Ticino.
Con questa manifestazione abbiamo voluto sottolineare, nell’ambito dei festeggiamenti per i 30 anni di SOS Ticino, anche i 15 anni di collaborazione con il Festival del film. Le biciclette leopardate di SOS Ticino sono ormai un segno distintivo della manifestazione, una nota di ‘colore’ e di solidarietà imprescindibile della bella e viva rassegna estiva:
La RSI ha voluto sottolineare l’adesione all’evento mettendo a disposizione il proprio spazio - uno dei cuori pulsanti della rassegna cinematografica - per lo svolgimento dell’asta, che gode pure del sostegno del Festival del film di Locarno.
L’asta vera e propria - gestita dal popolare giornalista RSI Antonio Bolzani e animata dal noto scrittore, narratore, attore e regista Ferruccio Cainero – è stata preceduta dagli interventi ufficiali del presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli, della Consigliera di Stato Laura Sadis e del direttore della RSI Maurizio Canetta.
Per questa occasione particolare SOS Ticino ha promosso una pubblicazione che racconta le storie legate a queste biciclette pardate. Ogni bici decorata è legata a una vicenda privata, che molto spesso parte da una crisi o dalla perdita del posto di lavoro.
Le storie raccolte in questo libretto nascono dalla fantasia e dall’immaginazione di 5 autrici (Renata Blaser, Françoise Gehring, Monica Piffaretti, Elena Spoerl Vögtli, Erika Zippilli Ceppi) e 5 autori (Massimo Daviddi, Giovanni Orelli, Fabio Pusterla, Tommaso Soldini, Flavio Stroppini) della Svizzera Italiana che generosamente hanno aderito alla nostra iniziativa raccontando la seconda vita da leopardo degli oggetti che saranno messi all’asta.
È possibile ordinare esemplari del volume utilizzando questo modulo:
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